ISOLATI…
I Comuni di Saccolongo, Veggiano e Rovolon alla fine dello scorso anno, costretti dalla Legge Regionale 18/2012, hanno costituito l’Unione di Comuni denominata RETENUS.
I Comuni di Saccolongo, Veggiano e Rovolon alla fine dello scorso anno, costretti dalla Legge Regionale 18/2012, hanno costituito l’Unione di Comuni denominata RETENUS.
RETENUS
sarà pienamente operativa non prima del 2015 e gestirà una serie di
servizi che vanno dalla gestione rifiuti, alla pianificazione
urbanistica, dall’edilizia scolastica alla Polizia Municipale e
altro ancora.
E’
sicuramente una sconfitta della politica (della classe
politica locale) che decisioni così importanti debbano essere prese
solo perché obbligati da una legge; ma è un fatto positivo che
Comuni piccoli si mettano assieme per gestire servizi a favore dei
loro cittadini.
L’affermazione
“piccolo è bello” se mai ha avuto in passato una sua
giustificazione, adesso non è più sostenibile: per garantire
servizi migliori e soprattutto più economici è necessario unire i
territori comunali per arrivare ad avere una “massa critica” che
consenta economie di scala e possibilità di investimenti anche
grazie agli incentivi regionali e statali.
Vi
chiederete: e il nostro Comune di Cervarese? Cosa fa, rimane a
guardare? Non può cogliere al volo l’occasione e farsi promotore
di una aggregazione più ampia di quella prevista dalla legge
regionale, dando continuità territoriale a RETENUS e
mettendosi assieme a Comuni simili per caratteristiche
territoriali, sociali, economiche e demografiche?
Secondo
il Sindaco, la Giunta e la Maggioranza in Consiglio Comunale,
l’Unione rappresenta solamente un “carrozzone”, un obbligo di
legge che non migliorerà i servizi e quindi da non prendere in
considerazione; le Unioni di Comuni “sono sempre state
esperienze negative da non replicare a Cervarese”, la cosa
migliore sarebbe una “fusione” per fare un unico grande Comune. E
poi, “non avevamo questo punto nel nostro programma elettorale”.
Affermazioni
e giustificazioni che vogliono nascondere la mancanza di
visione ed iniziativa politica; si cerca addirittura di
rispondere alle critiche rilanciando con proposte più impegnative,
la fusione tra Comuni, da parte di Amministratori che in 15 anni
hanno saputo solamente fare accordi e convenzioni isolate,
estemporanee, a seconda delle convenienze, soprattutto economiche, ma
senza una visione di lungo periodo.
La verità
è che il nostro Comune rischia di rimanere ISOLATO: a seguito della
costituzione di RETENUS, infatti, Veggiano ha deciso l’uscita
dal Consorzio di Polizia Municipale; da gennaio 2014 ci
troveremo soli con Mestrino, Rubano e Selvazzano: è lampante la
disparità tra noi e questi Comuni, oltre ad essere isolati dal
punto di vista territoriale, non saremo in grado di far valere le
nostre esigenze con Comuni grandi tre o quattro volte il nostro.
Da
qualche settimana, inoltre, si stanno pesantemente deteriorando i
rapporti con il Comune di Veggiano a causa del mancato rispetto da
parte di Cervarese della convenzione per la segreteria comunale: un
altro servizio “messo in comune” solo ed esclusivamente per un
risparmio economico ma senza nessuna visione strategica.
Se
Saccolongo, Veggiano e Rovolon andranno per la loro strada, Cervarese
cosa farà? Rimarrà da solo o aspetterà la prossima legge che lo
obbligherà a unirsi ad altri Comuni?
Ma
allora, se tutto viene fatto per obbligo di legge, gli Amministratori
(Sindaco, Assessori e Consiglieri) cosa ci stanno a fare in Comune?
Tanto vale nominare dei buoni tecnici e far loro applicare le leggi…
I
Consiglieri Comunali: GIOVANNI CERON e FRANCESCO MANTOAN
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